Balance Method applicato al Tuina

balance method tuina

Applicazione del Balance Method ad un trattamento Tuina

Cos’è il Balance Method (B.M.)

Il Balance Method è un sistema di ragionamento che determina la valutazione energetica di una persona in base alla teoria dei jing luo (meridiani) e che dovrebbe essere la modalità più coerente da applicare ai trattamenti di Agopuntura e Tuina.
Sempre secondo questa visione la Farmacologia e l’Alimentazione seguono più coerentemente la teoria degli Zang Fu, cioè la valutazione dello stato di salute di una persona in base ai livelli di energia di organi e visceri.
Nel balance method si valuta il meridiano, o i meridiani colpiti, per poi ricercare, secondo logiche di relazione che vedremo brevemente in seguito, i jing luo che riequilibrano il sistema.
I livelli di relazione fra meridiani che possono essere utilizzati per la scelta dei meridiani “riequilibranti” sono i seguenti:
1) relazione dei 6 livelli energetici (tai yang, tai yin, shao yang, jue yin, yang ming, shao yin)
2) relazione mano – piede che porta a definire i seguenti accoppiamenti: tai yin/tai yang, jue yin/yang ming, shao yin/shao yang
3) relazione esterno/interno che definisce la relazione organo viscere, ad esempio Stomaco e Milza, Fegato e Vescia Biliare ecc…
4) relazione secondo l’orologio cinese che accoppia meridiani che durante il giorno hanno picchi e reflussi energetici ad orari prestabiliti: Polmone/Vescica, Grosso Intestino/Rene, Stomaco/Pericardio, Milza/Triplice Riscaldatore, Cuore/Vescica Biliare, Piccolo Intestino/Fegato
5) relazione secondo la vicinanza nell’orologio cinese che lega il meridiano con il picco energetico a quello successivo: Grosso Intestino/Stomaco, Milza/Cuore, Piccolo Intestino/Vescica, Rene/Pericardio, Triplice Riscaldatore/Vescica Biliare, Polmone/Fegato
6) il meridiano cura se stesso.

Trattamento con Balance method

Come logica generale si tratta il lato opposto alla sede del dolore, individuando la porzione di meridiano riequilibrante che corrisponde alla parte del meridiano colpito, successivamente in quella porzione si cercheranno i punti dolenti, che non devono essere necessariamente agopunti.
Il B.M. utilizza delle “mappe” che associano varie parti del corpo ad altre, ad esempio spalla/anca, gomito/ginocchio, caviglia/polso, ma anche parti della mano a vari livelli della colonna vertebrale.
Le scelte possono essere varie e le associazioni numerose, si dovrà quindi capire quale possa essere la migliore. Se si dovesse ad esempio trattare un dolore all’anca destra e il meridiano interessato fosse Stomaco, potrei trattare la spalla sinistra, oppure il polso sinistro, o ancora la caviglia sinistra.
Dopo la palpazione sceglierò il meridiano riequilibrante che valuto più appropriato, in questo caso potrei scegliere tra Grosso Intestino, Pericardio o Milza. Il passo successivo sarà quello di palpare la zona del meridiano scelto in cerca di punti dolenti. Se scegliessi il meridiano di Grosso Intestino o Pericardio palperei la zona del polso, mentre se scegliessi Milza palperei nella zona della caviglia.
La scelta del meridiano e della zona da trattare spesso avviene in base al dolore sui punti riferito dalla persona.
Per quanto riguarda l’agopuntura il balance method ha un protocollo efficace e verificato, che permette al medico di applicarlo con relativa facilità. Si pungono i punti scelti e ogni 10 minuti si stimolano gli aghi per un totale di 40 minuti a seduta. Il trattamento sarà ripetuto in base al tipo e all’intensità del dolore, potrebbe essere necessario trattare ogni 2 o 3 giorni, oppure una volta alla settimana.
Per quanto riguarda il Tuina non è stato ancora definito un metodo oggettivo per essere sicuri di stimolare adeguatamente i punti scelti al fine di ottenere l’efficacia riscontrata con l’agopuntura. Utilizzando però tale metodo da qualche tempo, vi riporto uno dei casi trattati, nello specifico il caso di un dolore alla spalla.

Caso di G.L. 37 anni

G.L. si presentò con un dolore alla spalla destra, utilizzando una scala del dolore da 1 a 10, riferì di averlo di intensità 9. Il dolore coinvolgeva i meridiani di Grosso Intestino e Piccolo Intestino ed era insorto dopo un allenamento intenso in palestra. Il dolore si presentava come trafittivo e fisso, a volte irradiato lungo il meridiano di Grosso Intestino quasi fino al gomito.
La valutazione energetica fu di dolore alla spalla destra da stasi di qi e sangue sui meridiani di Grosso Intestino e Piccolo Intestino.
Il principio di trattamento che scelsi fu di alleviare il dolore, rimuovere la stasi e ripristinare il flusso fisiologico di qi e sangue utilizzando il balance method.
Ragionando con la logica del B.M., un meridiano che riequilibra tale dolore alla spalla destra risulta essere Fegato sul lato opposto, nella sua porzione che va dal punto 2LR fino al punto 5LR.
È importante la palpazione di questo tratto di meridiano per individuare i punti “ashi”, poiché sono questi a dover essere trattati e non necessariamente i punti di agopuntura.
Prima di iniziare la stimolazione dei punti è importante per chi utilizza il massaggio Tuina trattare bene la muscolatura, in modo da decontrarla ed attivare la circolazione di qi e sangue con manovre come Roufa, Gunfa leggera e successivamente trattare la porzione di meridiano con manovre quali Tuifa o Anfa.
I punti da trattare nel caso specifico risultarono essere: 2LR, 3LR, 6SP, 5LR più 3 punti dolenti lungo il meridiano. I punti furono stimolati 3 minuti ciascuno, per praticità furono trattati a coppie, chiedendo al cliente di riferire eventuali variazioni sulla percezione del dolore a livello della spalla. Dopo aver trattato tutti i punti una volta, furono trattati una seconda volta, una terza ed infine una quarta.
La manovra che consiglio di utilizzare sui punti è Anroufa.
Alla fine della prima seduta il cliente riferì un miglioramento della mobilità della spalla e un’attenuazione del dolore. Questa situazione permase per 2 giorni, poi il dolore tornò ad aumentare ed effettuai un secondo trattamento rivalutando le zone dolenti della spalla, che risultarono essere sempre i meridiani di Grosso Intestino e Piccolo Intestino. I punti dolenti sul meridiano “riequilibratore” di Fegato rimasero gli stessi, ma identificai un solo punto “ashi”. Il trattamento venne svolto con le stesse manovre e metodologia del precedente e ne fu poi ripetuto un altro a distanza di 2 giorni, sempre dopo opportune valutazioni della situazione.
Dopo il terzo trattamento la tornò la mobilità articolare e il dolore sparì quasi completamente, permase per qualche tempo solo una sensazione di leggera tensione a livello del meridiano di Grosso Intestino nella zona tra il punto 14LI e 15LI.

Conclusioni

Il Balance Method può risultare efficace trattando i punti attraverso la digitopressione.
È di sicuro possibile stimolare i punti anche con altre manovre e con tempistiche diverse, che devono però essere sempre rapportate al quadro generale e alla “responsività” della persona.

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Autore: Domenico Lama, docente di Tuina a ScuolaTao