Auricoloterapia, un nuovo modello per la riflessologia
Auricoloterapia o auricologia? Un nuovo modello per la riflessologia auricolare e il trattamento dei disturbi nelle persone
L’auricoloterapia è sempre stata considerata un’arte medica minore, poco conosciuta e poco praticata, eppure troviamo documenti storici che ne affermano la validità già ai tempi di Ippocrate (350 a.C.).
Sicuramente è stata praticata per molti secoli dalle medicine popolari di Europa, Asia e Africa. Era utilizzata per lenire dolori in fase acuta quali sciatalgie, mal di denti.
Dobbiamo a Paul Nogier, un medico francese, la prima sistematizzazione dei punti auricolari con la pubblicazione della prima mappa di riflessologia auricolare nel 1956. Nello stesso periodo venivano pubblicate in Cina le prime ricerche sull’utilizzo della riflessologia auricolare nella cura della laringite. Da metà del secolo scorso a oggi l’auricolo terapia ha avuto uno sviluppo enorme con il fiorire di diverse scuole e la sistematizzazione di centinaia di punti auricolari.
Il corso di auricologia
Sembrerebbe che tutto sia stato fatto, e viene da chiederci: “Perchè un’altra scuola? Cosa potrà mai portare di nuovo?”
Ecco, quando abbiamo iniziato il progetto L’Orecchio Parlante ancora non avevamo ben chiaro quale fosse la direzione che avremmo preso. Sapevamo solo che per la nuova normativa italiana l’agopuntura e quindi anche l’agopuntura auricolare non sarebbe più stata possibile per i non medici. Non volevamo però perdere quel mondo di sinergie con altre realtà professionali che si stava creando.
Infatti era evidente che l’auricoloterapia era uno strumento utile anche nelle mani di osteopati, fisioterapisti, psicologi, alimentaristi, naturopati, massaggiatori, preparatori atletici…
Ognuna di queste professioni trova nell’auricoloterapia uno strumento di sinergia strepitoso. Togliere gli aghi dal nostro armamentario ci toglieva in realtà un caposaldo su cui basavamo la nostra pratica: la corrispondenza riflessologica tra punto dell’orecchio e distretto corporeo.
Ci siamo quindi trovati a non dover più osservare un orecchio come la proiezione di una mappa per cercare i punti attivi (ti fa male il ginocchio -> cerco sull’orecchio il punto ginocchio in base alla mappa di auricoloterapia che sto utilizzando e stimolo quel punto) ma come un’entità a parte, in stretta relazione con l’organismo ed espressione della sua morfologia, fisiologia, storia, psichismo.
L’orecchio non era più una mappa di punti ma una realtà olistica da osservare, interpretare, interrogare per trovare il sentiero che conduce alla guarigione.
Evoluzione dell’auricoloterapia
Nasceva l’auricologia (dalla lingua latina auris= orecchio o aurĭcŭla= padiglione dell’orecchio e dalla lingua greca λόγος(logos) = studio, ricerca, osservazione).
Davanti ai nostri occhi e alle nostre menti si apriva un nuovo mondo. La rappresentazione delle aree e delle parti del padiglione assumeva nuovi significati. Non ci accontentavamo più di trovare i punti riflessi, ma volevamo capire cosa significassero quella forma e quella consistenza particolari, come interpretare il rapporto tra le diverse zone del padiglione. Ancora di più, potevamo confrontare i 2 padiglioni e osservarne gli elementi di difformità per capire come le dinamiche energetiche portavano a 2 differenti rappresentazioni degli emisomi.
Ovviamente anche la stimolazione terapeutica era destinata a cambiare, non bastava più la ricerca del punto attivo, potevamo utilizzare i concetti della medicina cinese per interpretare il terreno di quell’orecchio e di conseguenza quale tipo di stimolo sarebbe stato più efficace e quali tempi di reazione e di recidiva potevamo aspettarci. Nello stesso tempo avevamo a disposizione punti “non attivi” che permettevano di equilibrare le difformità tra i 2 padiglioni.
L’auricoloterapia è una tecnica ancora osteggiata in alcuni ambienti della medicina occidentale, ma le sue potenzialità terapeutiche sono ormai ampiamente riconosciute nel mondo.
Dove altri trattamenti falliscono, l’auricologia permette di agire sulle cause dei problemi senza effetti collaterali, riducendo l’utilizzo di farmaci e con risultati rapidi.
È comunemente utilizzata nel trattamento di alcuni disturbi come:
- dipendenze da fumo, alcool e cibo
- situazioni di stress e attacchi di panico, insonnia, obesità, infertilità, nausea e dolori muscolari.
Trattamenti personalizzati
Altra grande rivoluzione è stata la comprensione che se il padiglione è una rappresentazione dell’essere umano noi possiamo agire con le stesse tecniche che utiliziamo per il corpo. Tra queste la cromoterapia, l’elettrostimolazione, il massaggio, la farmacologia e l’utilizzo di sostanze attive quali gli oli essenziali e i fiori di Bach. E possiamo utilizzare differenti gradienti di stimolazione. Qualcuno ama essere accompagnato e avrà bisogno di una stimolazione delicata e non invasiva come la cromo puntura. Altri avranno bisogno di ordini e di direttive specifiche, avranno quindi molta più efficacia stimolazioni quali il massaggio o l’elettropuntura.
I medici hanno a disposizione gli aghi che sono uno strumento utile ed efficace, ma quelli che frequentano il nostro corso di riflessologia auricolare si accorgono che in molte occasioni ci sono modalità di stimolazione molto più efficaci e funzionali.
L’Orecchio Parlante
Il corso di auricoloterapia L’Orecchio Parlante di ScuolaTao si svolge in 7 fine settimana. È un percorso che permette di apprendere i concetti base dell’auricoloterapia e insegna a leggere l’orecchio e a farlo diventare uno strumento di relazione e di trasformazione.
I nostri studenti sono accompagnati nella pratica già dalla prima lezione in modo che acquisiscano le capacità di stimolazione e possano diventare operativi già dalla prima lezione.
Sappiamo che siamo solo all’inizio della comprensione di questo mondo che è il padiglione auricolare. Manteniamo quindi attiva una chat con tutti i vecchi studenti che ci permette un continuo scambio di informazioni e di intuizioni.
Insomma, entrare nel mondo dell’auricologia dell’Orecchio Parlante accende una passione che difficilmente muore con la fine del corso.
Gianluca Del Bono – Counselor
Docente di medicina cinese e auricologia